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Se stai per aprire una attività commerciale a Barcellona e ti stai informando da varie fonti su come fare, sarai sicuramente inciampato nel termine Traspaso.

Ma che cos’è un Traspaso?

In questo post vogliamo approfondire il significato del termine ed entrare nello specifico su tutto quello che comporta un traspaso a Barcellona.

Definizione di Traspaso

Il Traspaso di una attività commerciale a Barcellona, e più in generale in Spagna, è la cessione dell’attività commerciale (e quindi della licenza) a terze parti.
Il Traspaso è quella transizione economica che vede come protagonisti il proprietario attuale dell’attività commerciale e l’acquirente che la vuole comprare.
Nel fare questo l’acquirente versa una somma di denaro al proprietario della licenza, il quale gli venderà la sua attività.

Nel traspaso vengono venduti:

  • la licenza dell’attività,
  • i permessi che regolano l’attività secondo le normative vigenti,
  • il contratto d’affitto col proprietario dei muri,
  • l’attrezzatura e l’arredamento del locale commerciale.

L’attività per eccellenza soggetta al traspaso a Barcellona è il bar/ristorante, ma non mancano certamente traspasi di licenze di bad&breakfast, di hotel, di ostelli, di pasticcerie, di alimentari, di negozi, di parrucchieri.

Quanto costa un traspaso a Barcellona?

Barcellona è una città molto eterogenea dal punto di vista dei prezzi di compravendita delle attività commerciali.
Tutto dipende poi dal tipo di attività commerciale che si vuole aprire, dal tipo di licenza (ogni attività è soggetta a sotto-tipologie di licenza), dall‘investimento iniziale del proprietario attuale della licenza, dal contratto di affitto dei muri in essere, dalla presenza o meno del plateatico esterno (nel caso dei bar/ristoranti) e ovviamente dalla zona in cui è situato il locale.

Dire a priori un prezzo quindi è pressoché impossibile. Si parte da un minimo di 10.000€ a un massimo di 1.000.000€ (ma anche oltre) :).

La burocrazia e le tempistiche

Bisogna poi tener presente che quando si effettua un traspaso c’è tutta una trafila burocratica da seguire, e questo richiede un certo periodo di tempo.
Diffida quindi da chi ti dice che in una settimana si può prendere un locale a Barcellona. I tempi si possono sempre velocizzare, ma fare verifiche approfondite sulle licenze in Ayuntamiento prevede un  lasso di tempo da cui non si può prescindere, soprattutto se si vuole fare un buon affare.

La burocrazia di un traspaso a Barcellona comprende la contrattazione tra i soggetti che vogliono vendere e acquistare, la stipula del contratto e la verifica delle licenze con relativa modifica.

Capirai quindi che tutti questi passaggi oltre ad essere obbligatori, non possono neanche richiedere poco tempo, e che anzi, sono da seguire nella maniera più precisa possibile.

Il rapporto col proprietario dei muri

Il proprietario dei muri, quando si esegue un traspaso a Barcellona, deve ovviamente essere al corrente di quello che sta avvenendo.
Come dicevamo all’inizio, nel traspaso è compreso anche il contratto di affitto dei muri. Infatti quando si traspasa un locale a Barcellona, l’acquirente della licenza subentra nel contratto già in essere. Il contratto di affitto dei muri ha in genere una durata di dieci anni, allo scadere dei quali il proprietario dei muri può decidere di rinnovarlo o meno.

Per questa ragione quindi, quando si fa un traspaso, è bene controllare la data in cui è stato stipulato il contratto dei muri.

Il traspaso a Barcellona è regolato dell’articolo 32 della LAU (Ley Arredamientos Urbanos).

 

Se vuoi maggiori informazioni o sei interessato a un traspaso a Barcellona per aprire un’attività commerciale, lasciaci un commento, oppure scrivici per una consulenza informale. Saremo felici di aiutarti.